Quando e cosa devo mangiare?

"Mangiare poco e spesso è il segreto di una vita lunga" 

Quante volte avreste sentito dire queste parole? Eppure rispetto a tante altri luoghi comuni questa frase è verissima. 
Molti studi hanno evidenziato come il risparmio di energia da parte del sistema digestivo per un atleta sia funzionale al recupero più rapido durante e dopo uno sforzo. Un'introduzione calorica suddivisa in 5 o 6 pasti durante la giornata ha il vantaggio di mantenere un valore glicemico costante, privo di grossi picchi insulinici che bloccano la trigliceride lipasi, enzima che libera i grassi nel torrente ematico dal tessuto adiposo per essere poi ossidati dai tessuti.

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Per questo motivo sono consigliate più introduzioni caloriche durante l'arco della giornata, evitando grandi abbuffate e assunzioni di grassi e zuccheri che tendono a rimanere nel sangue per un periodo prolungato innescando la produzione di insulina. Saranno sconsigliati in egual maniera anche i digiuni prolungati: a tal proposto la colazione riveste un'importanza notevole in quanto si effettua dopo 8 ore di digiuno dovuto al riposo notturno. In questo caso gli alimenti zuccherini sono meglio tollerati, per questo motivo l'assunzione di zuccheri semplici è consigliabile durante il primo pasto della giornata, senza dimenticarsi le proteine e i grassi: l'equilibrio prima di tutto. 

Il mio consiglio quindi è:

COLAZIONE ABBONDANTE EQUILIBRATA
SPUNTINO DI META' MATTINA
PRANZO LEGGERO
SPUNTINO DI META' POMERIGGIO
CENA EQUILIBRATA
SPUNTINO PRIMA DI DORMIRE (leggero poche calorie che possono mantenere la glicemia costante senza farla calare troppo durante il riposo notturno)