Braccia – Bracciata sotto la pancia è forse l’errore più comune nel nuoto. Se la mano passa sotto la pancia anziché al lato del corpo, si prende e si spinge molta meno acqua, rendendo la bracciata poco efficiente. Questo avviene spesso quando si respira, in quanto non è possibile seguire con lo sguardo la traiettoria del braccio.
Come correggere: assicuratevi di ruotare e non nuotare in modo piatto. Seguite la mano quando entra in acqua dopo la fase di recupero e guardate se passa sotto o di lato. E’ facile notarlo quando la testa è sotto l’acqua, è più difficile quando si è in fase di respirazione perché invece di “guardare” è necessario “sentire” dove passa. O più semplicemente, chiedete a qualcuno di guardarvi.
Tempistica – Respirazione in ritardo respirare in ritardo può sballare totalmente la nuotata. L’ideale è farlo prima che la mano esca dall’acqua in quanto in fase di recupero non c’è il sostegno necessario a sollevare la testa per respirare.
Come correggere: iniziate a respirare appena iniziate la bracciata, già in fase di presa. Quando avete terminato la fase di spinta e iniziate quella di recupero, riportate il viso sotto l’acqua. Respirare in questa fase vi permetterà di rimanere più alti sulla superficie dell’acqua, riducendo le probabilità che essa vi entri in bocca.
Tutti gli errori elencati in questa guida sono risolvibili e grazie a questi consigli troverete molto più facile nuotare lo stile libero. L’importante è rimanere concentrati e pensare a ciò che si sta facendo, rinunciando agli automatismi che avete acquisito nel tempo. Con un po’ di pazienza e un po’ di fatica migliorerete lo stile libero in brevissimo tempo!